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Yu-Gi-Oh - La storia di Stefano Rossano

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Stefano Rossano
view post Posted on 8/4/2013, 14:52     +8   +1   -1




Ciao a tutti ragazzi, oggi ho deciso di raccontarvi la mia esperienza per quel che riguarda yugioh, da quando ho cominciato ad oggi.

E' iniziato tutto taaanto tempo fa, quando ero ancora un bambino (6-7 anni fa?) e si giocava con le carte bandite, senza sapere quasi dell'esistenza di una banned list. Quando ne venni a conoscenza rimasi delusissimo, ma d'altronde giocavo solamente con 2 amici (Mario ed Emanuele, tra loro cugini) e quindi non era un problema perchè ce ne infischiammo e decidemmo di giocare lo stesso con le bandite (fottendocene della banned). Ovviamente il mondo attorno a noi ci era sconosciuto, quindi i nostri mazzi erano un'accozzaglia delle carte più forti del tempo (Chaos Emperor, Yata Garasu, Tribe Infecting Virus, Cilindro, Mirror, Ring: ma soprattutto la fortissima Tempesta Potente, che già allora mi faceva perdere numerosissimi game) e passammo molto tempo a divertirci in questo modo.
Passarono i tempi ed il nostro giro aumentò fortunatamente quando gli altri 2 conobbero un ragazzo (il buon vecchio Skeggia) che giocava già a livello un attimo più competitivo, facendo qualche torneo di tanto in tanto. Fu lì, conosciuto anche io il giovanotto, che cominciò in senso vero e proprio la mia avventura (era il 2008 se non erro).
Grazie a questo ragazzo cominciai a giocare un deck zombie (con carte prestate da lui) e a fare i miei primi tornei, succhiandone 1 si e l'altro pure, ma sempre divertendomi perchè yugioh mi stava facendo conoscere nuova gente e quello era lo stimolo principale per continuare a giocare. Mario di lì a poco decise di smettere, anche se rimane tutt'oggi un mio grandissimo amico.
Cambiarono i tempi, ed anche i meta! Io in quel periodo giocai di tutto: zombie-ll, ll, gladiatore, monarca ecc.ecc. e fu solamente durante il 2009 che alla finalissima dello store championship riuscii a qualificarmi al nazionale battendo in finale proprio Skeggia. Io giocavo Gladiatore, lui fedele stra completo. Ricordo ancora quel mind crush in risposta alla sua tempesta potente. Non potevo fare altro che dichiarare la carta piu forte che mi avrebbe fatto più male (oltre a tempesta) in quel momento. E fu così che presi fiato e pronunciai (quasi come fosse una preghiera): Celestia, Angelo Fedele della Luce. La faccia di Skeggia fu delle più belle, accanto a lui Emanuele impietrito. Scartò due celestie e di lì a poco vinsi la qualificazione.

Fu così che partimmo io e Skeggia per Rimini, alla volta del nazionale. Lo portai con me, ospiti da una sorella di mia nonna di quelle parti: in fondo glielo dovevo dopo quel mind crush. Decisi di giocare gladiatore, nonostante Skeggia mi propose di giocare il suo fedele, ma io non volevo perchè erano stati i vecchi combattenti a farmi ottenere la qualificazione. Finii il day 1 col 5-2 (ero molto felice, contate che ero agli inizi ed un 5-2 era un risultato eccezionale per me). Il day 2 andò peggio, perchè vinta la prima persi le altre 3. Di cui una contro il buon Zoppini Federico :)

Tornammo a casa, tutto continuò tra alti e bassi, giocando e non giocando, conoscendo gente nuova (Nik prima e l'altro membro del gruppetto dopo, Franzo).
Eravamo ormai in 5.. Quanti viaggi in macchina verso i negozi, quante risate, quanto divertimento. Quante gioie, quante emozioni... Era tutto semplicemente fantastico.
Durante il 2010 non riuscii a qualificarmi al nazionale, questa volta ci riuscirono Emanuele e Skeggia che portarono rispettivamente Fedele della Luce e Infernity. Succhiarono entrambi, ma poco importava, ci si divertiva con tutto il resto: era quello l'importante! Tornammo a casa, procurammo subito le carte per finire i deck più forti del tempo (l'araldo dei milanesi ed il saber), oltre appunto all'infernity. Purtroppo questo è un periodo un po' buio per me, in cui non ricordo molto cosa accadde, tranne la vittoria di una pod in un torneo a Trieste con Mek e la rotta verso Lucca (alla quale ero qualificato in quanto vincitore della summer cup dalle mie parti, ma a cui non partecipai poichè arrivai in ritardo).
La mia storia, fino a questo punto, è sempre stata piena di un gioco fatto proprio alla cazzo di cane, nella quale credevo che i più forti fossero imbattibili. Se ci penso mi ricordo soprattutto quando andavo a leggere contro chi ero ogni turno di svizzera e pregavo perchè non fosse qualcuno di forte: altrimenti il mio torneo sarebbe probabilmente finito lì.
Continuammo dunque a giocare, questo è certo, ma l'ultimo avvenimento importante che ho in mente fu il regionale di Pordenone dove portai six samurai finendo secondo con 5-1. Li fu la prima volta che vidi Rocco e Nico. Grazie a quel Regional mi qualificai all'europeo e nell'estate 2011 partii per Madrid (andando a tirare una sucata colossale: 1-3 drop). In mezzo vi fu anche il nazionale, al quale feci discretamente bene (7-3) e non riuscendo quindi a entrare in top. Li fu inesperienza, perchè bastava pareggiarne una anzichè perderla per entrare: ma chi faceva quei ragionamenti al tempo? Io non di sicuro, eheh...

Mano a mano però, nonostante tutto, cominciavo a capire sempre più lo spirito vero e proprio del gioco e a diventare leggermente più competitivo. Ricordo ancora le primissime partite contro Gigi (Alici), che a giocarci contro al solo pensiero di poter sbagliare mi tremavano le mani. Perchè in fondo lui era già conosciuto ed io non volevo far vedere che ero nabbo (e magari ci riesco tuttora eh!) e alla fine il risultato di tutta quella tensione erano una montagna di cappelle che mi facevano essere ancora un bye xD ma Gigi era solo uno dei tanti, anche a livello locale contro i ragazzi più forti della zona la storia era la stessa: più paura di sbagliare avevo e più sbagliavo.
Piano piano, continuando a sbagliare (10, 100, 1000, 20000 partite perse a causa di errori), ho cominciato a credere che tutte quelle partite che si possono giocare (quindi escludiamo il portale portale kageki kagemusha contro il quale non c'era mano che reggeva), era giusto giocarle al meglio, ma proprio senza sbagliare niente (o almeno impegnarcisi al massimo) e così ho fatto.
I tornei ora venivano preparati più seriamente e devo ammettere che la cosa ha aiutato parecchio, in quanto è da quel periodo in poi che ho cominciato a migliorare tantissimo. La crescita che seguì fu esponenziale.

Da lì in poi cazzeggiai parecchio nei tornei locali, nulla di veramente serio, fino al nazio 2012, che decisi di preparare un attimo più seriamente. Non avevo la possibilità di portare Wind Up. Dunque la scelta ricadeva o sul buon inzektor, o sul rabbit o sul drago. Portare drago mi faceva schifo, avevo paura di beccare inzektor e wu. Portare Rabbit mi faceva paura per i mirror match. Non sopportavo l'idea di perdere il dado e vedere l'oppo con laggia e 3 dietro e magari avere rabbit tour in mano senza poter fare nulla lo stesso. Dunque pensai al custode.
Nazionale, open, tanta gente. Ci vanno tutti, cani e porci. Cosa portano? Il deck più economico: drago. E vs drago per me era praticamente un 70-30. Inoltre la stessa storia valeva per l'inzektor, contro il quale testai un bel po' e notai che le partite erano quasi tutte mie. Vs rabbit era un 50-50 e a questo punto valeva la pena rischiarsela. Wind up era un match up strano. Se l'avversario partiva in combo scartandomi 3 e lasciando lì uno zenmaines, la maggior parte delle partite venivano recuperate. La buona e vecchia stele era un tocca sana a top deck in quelle situazioni. Viceversa se l'oppo partiva di coniglio setto 2, non c'era modo di vincere: venivo logorato piano piano. Rischiare o non rischiare? Portarlo o no sto gk? Considerando che metà mondo porterà drago e che wu costa tanto tanto sì.

E lì si sa come sono andate le cose.. Beccai solo un wind up, contro il quale persi di inesperienza (non sapevo che se era finita la prima e scoccava il time la partita finiva, e persi 1-0 in quel modo). Mi fece arrabbiare tantissimo, questo lo ammetto. Il turno dopo beccai drago, ma ero incazzatissimo e si sa che yugi ha la capacità di capire quando sei incazzato e farti sbottare ancora di piu. Beccai 2 tempeste e 2 future e finì 2-0. :cry:
Fortunatamente riuscii ad entrare in top e a beccare tg-skill (che mi stava tipo troppo sopra). Gli diedi comunque 2-0. Poi fu il turno di Viscoli (ed io ero felicissimo di giocare contro un ragazzo abbastanza noto come lui). Si rivelò SIMPATICISSIMO e la nostra partita fu divertente. Ricordo la folla che faceva casino per la partita di Lenti e Cheto e noi 2 nel fondo della sala, ormai rimasti soli, a giocare e ridercela, quasi fossimo amici. Vinsi io. L'abbraccio con Zop per essere entrati entrambi in top 8, la felicità. Poi la disfatta xD cioè beccai zop, e da lì nacque il pugno sordo (ahahah XD)
Ed infine la tempesta ai botti in top 4, contro Lenti, che mi rispedì nella mia bella Portogruaro (città del Veneto dove vivo).

Fu una gran soddisfazione, devo dirlo: ero proprio felice. Ero felice perchè avevo portato un deck diverso da tutti gli altri e grazie a quello riuscii ad arrivare fino a lì. Se avessi portato un Rabbit o Inzektor probabilmente non avrei ottenuto quel risultato e questo lo so perchè non mi consideravo ancora un giocatore troppo forte. Ero migliorato tanto tanto tanto, ma ancora non bastava per portare un deck Meta: la paura era quella di beccare qualcuno in mirror match più forte di me e perdere per inesperienza e fu forse anche per quello che scelsi il custode di tombe. Poi di side c'erano i 3 guaiba, che volevo troppo giocare ad un torneo come il nazionale xD (ovviamente è una scelta sbagliata, sia chiaro, c'è di meglio di un guaiba nella side di un gk).
Riconfermai il deck anche all'europeo, modificato ovviamente delle cose che non mi piacerono troppo al nazio, finendo 6-1-1 il day 1. E perdendo 2 bolle di fila il day 2 in maniere scandalose.
La prima andò così:
Io ero pieno di bombe, tipo tutto. Il mio oppo topdeck totale, con tutto (o quasi) andato. Topdecka la prima: tempesta. E la tira pure. Sbagliando tra l'altro perchè se avessi pescato qualcosa di utile, dopo la tempesta, mi avrebbe dato la vittoria. Pesco una merda, faccio i penultimi danni (ovvero il turno dopo chiudevo) e passo. Topdecka Reborn. Che fa su Dfly e vince.
Qui tipo ci rimasi uno schifo.
In bolla vs drago: 3 tempeste 3 buchi neri 2 future su 3 partite. Non ci son cazzi che tengano. Addio Top.
A darmi soddisfazioni fu il buon Emanuele (sempre lui), che un po' a culo e un po' come non sa nemmeno lui, fece la top 32 :)

Migliorai ancora dopo quelle 2 occasioni, entrambe piu o meno fortunate. E sono proprio felice ad oggi del giocatore che sono diventato. La mia storia è ricca di avventure e divertimenti ed è proprio questo che amo di Yu-Gi-Oh!
Parlando di gioco invece, penso che la mia vera carriera da giocatore sia iniziata con la tempesta di Stefano Lenti, che mi fece riflettere molto, soprattutto durante il viaggio di ritorno da Rimini!

A Barcellona, a Dicembre, conobbi tutto l'attuale JR, formammo il gruppo che siamo diventati e fu un'esperienza indimenticabile. Il torneo andò male perchè non lo preparai per niente, ma non mi importò particolarmente in quell'occasione. Come non importò a Folle, che in quella giornata mi fece compagnia nella succhiata! :)
Zop ci soddisfò della sua finale contro il ciccio-merda e quello bastava ed avanzava.

Non starò qui a raccontarvi anche il periodo più recente, almeno questo ve lo risparmio. Sappiate solo che è stato ricco di tornei e di gioco, anche con discrete soddisfazioni devo dire (come quella di Lubiana dove son finito in finale con il nuovo compagno del mio gruppetto, Chris).
Purtroppo però, anche le storie belle hanno una fine ed oggi, oltre che per annoiarvi con tutto questo bel racconto, io sono qui per annunciarvi un triste fatto.
A partire da oggi infatti divento a tutti gli effetti membro inattivo del Jolly Roger Team, in quanto per motivi scolastici (ed altri) non riesco a continuare a giocare.
Ieri ho fatto un torneo dove si vinceva la pretessa, arrivando in finale contro il buon Gigi. Dopo tante occasioni sono felice di poter affrontare certi avversari (del calibro suo o di Zop) senza più timori e consapevole di potermela assolutamente giocare. Sono stra-felice che la mia avventura sia finita così: contro Gigi e contro la sua Tempesta Potente.

Tutto è iniziato con Storm. Era giusto che tutto finisse con Storm.

Il mio non è un vero e proprio addio a Yu-Gi-Oh, in quanto so già che spesso non riuscirò a rinunciare a qualche torneino del sabato, magari quando non devo studiare. Finiti gli esami (sto facendo il quinto anno delle superiori) probabilmente aspetterò settembre e ricomincerò a giocare: chissà! Chi vivrà vedrà.
Mando a tutti un grosso saluto e un gran bocca in lupo e vi cito ciò che ho scritto nel mio profilo del Jolly Roger Team:
CITAZIONE
Un consiglio per tutti i nuovi giocatori, per tutti coloro che si avvicinano al mondo di Yu-Gi-Oh: giocate sempre in gruppo con altre persone. Le soddisfazioni, le emozioni e tutte le gioie saranno amplificate al massimo solo con un gran lavoro di squadra. I dolori si supereranno prima, gli errori commessi si correggeranno più in fretta. Yugi vuol dire passione, yugi vuol dire amicizia!

Ed è proprio vero. Sono sicuro che senza il gruppo non sarei arrivato da nessuna parte. Grazie a Yu-Gi-Oh ho conosciuto numerose persone, tanti amici, chi più e chi meno ovviamente, ma comunque persone sulla quale so di poter contare! Yugi ti fa capire tante cose della vita, dovrebbe insegnare alla gente che il gioco è anzitutto un pretesto per passare il tempo con i propri amici!
Mi raccomando, non fate lo stupido errore di mettere il gioco prima degli amici. E' una cosa bruttissima. E soprattutto se avete letto il racconto sapete che avrò detto non so quante volte di essere migliorato. In yugi è così: non si diventa mai giocatori perfetti, si continua a migliorare di continuo e penso che io stesso adesso avrei ancora tantissimo da migliorare! L'esperienza in questo gioco la fa da padrona ;)


Grazie per aver letto, se lo avete fatto! E se lo avete fatto: scusate per la noia che vi avrò certamente procurato ahahah!
Un saluto, Ross chiude.

:flower:
 
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Il Folle™
view post Posted on 8/4/2013, 15:00     +1   -1




sai che la vita è strana Ross, perchè probabilmente, se avessi potuto giocare un big event quest'anno, che sia Lille o il nazio, avresti portato Mermail...e sai che Mermail non può perdere dalla sola storm. E magari, avresti iniziato una nuova storia, con protagonista una staple malvagia come Reborn o Nero, sai, di quelle carte incounterabili...proprio come questa situazione, incounterabile sia per noi che per te

Ancora in bocca al lupo per qualsiasi cosa farai, siamo qui ad aspettarti
 
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Stefano Rossano
view post Posted on 8/4/2013, 15:05     +1   +1   -1




Ahahah, chissà, magari se torno, torno con una nuova storia.
Da Ross e la tempesta misteriosa a Ross 2: il buco nero (dell'oppo) distruttivo.
 
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S.l.i.m.
view post Posted on 8/4/2013, 16:01     +1   -1




ross, ti conosco praticamente da 2 mesi ... Mi Dispiace che sia finita così presto :)... mi sono pure affezionato a te dopo tutti i vaffanculo chris xD
e ieri non ti ho neanche potuto salutare come si deve :(

Sei una magnifica persona, Spero prima o poi, di rivivere le stesse emozioni che ho provato in ste 8 settimane con te e il resto del gruppo :). Non sparire mi raccomando :)
la tua mancanza si farà sentire
Grazie... veramente di tutto.

e in memoria del tuo ultimo vaffanculo chris...



spero veramente, chequesto sia un arrivederci e non un'addio :)
 
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BlackLuster
view post Posted on 8/4/2013, 19:43     +1   +1   -1




ma quale addio lui e sempre con me non importa dove lui c'è e qesto a me basta x continuare aspettando il suo ritorno xD
 
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DrumStone
view post Posted on 8/4/2013, 21:41     +1   +1   -1




Ross io e te abbiamo un rapporto strano ahah
E come ha detto slim ricordati che siamo qui ad aspettarti, perché come c'è tempesta c'è dopo la tempesta.
Ti aspetto!
 
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¬Bla©k Luster Søldier FTW~
view post Posted on 9/4/2013, 20:32     +1   -1




Questo è un arrivederci e ti aspettiamo
 
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6 replies since 8/4/2013, 14:52   665 views
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